Drivalia lancerà nuove soluzioni di mobilità in Repubblica Ceca, compresi gli abbonamenti alle auto

• La società sarà presto operativa presso il Václav Havel Airport Prague.
• L’offerta di prodotti includerà gli abbonamenti CarCloud, così come
  noleggi di varie durate.
• Drivalia può soddisfare qualsiasi bisogno di mobilità dei clienti, da un
  minuto a diversi anni.
• La società, da sempre impegnata sul fronte della mobilità sostenibile,
  gestisce la più ampia rete privata di stazioni di ricarica in Italia.

L’azienda intende così consolidare la propria posizione di leader nel campo del fleet
management. L’accento sarà posto sull’innovazione tecnologica e su soluzioni di mobilità
moderne come gli abbonamenti all’auto e il car sharing aziendale, basati anche sui veicoli
elettrici. La società ha annunciato la propria strategia durante una conferenza stampa a Praga.

Drivalia appartiene al gruppo Crédit Agricole, la decima banca più grande del mondo. Il marchio Drivalia è di proprietà di CA Auto Bank, a sua volta di proprietà di Crédit Agricole Consumer Finance. CA Auto Bank vanta quasi un secolo di esperienza nel settore della mobilità. La società può soddisfare qualsiasi bisogno di mobilità dei clienti, da un minuto a diversi anni. Grande enfasi viene posta sulla mobilità sostenibile: in Italia Drivalia gestisce più di 1.600 stazioni di ricarica, la più ampia rete privata del Paese.

“Il nostro obiettivo è democratizzare la mobilità verde, rendendola accessibile al grande
pubblico. Prevediamo che entro il 2030 la metà dei nuovi veicoli della nostra flotta saranno
green” ha affermato Giacomo Carelli, CEO di CA Auto Bank e Presidente di Drivalia.

“L’ingresso nel mercato ceco rappresenta un passo importante nella nostra strategia di crescita paneuropea. Vogliamo espandere la nostra flotta totale a 300.000 veicoli entro il 2026. La nostra strategia si basa su quattro pilastri: noleggio, leasing operativo, abbonamento e sharing” spiega Paolo Manfreddi, CEO di Drivalia e Head of European Markets and Business Development presso CA Auto Bank.

In Repubblica Ceca, Drivalia gestisce oggi le flotte di circa 2.500 clienti e conta oltre 30.000
veicoli. Offre mobilità su misura per le imprese, indipendentemente dalla loro attività o
dimensione. Il nucleo del portafoglio prodotti continuerà ad essere costituito da strumenti basati sul leasing operativo.

“Non cambia nulla nel nostro status di player multimarca. Continueremo a cercare le migliori
soluzioni sul mercato per i nostri clienti, indipendentemente dal brand automobilistico”, aggiunge Martin Brix , CEO di Drivalia Lease Czech Republic.

La società continuerà inoltre a vendere i propri veicoli usati restituiti dai clienti dopo la risoluzione del contratto di leasing operativo. I clienti possono scegliere personalmente i veicoli nello store fisico a Vestec, vicino Praga.

L’azienda locale aggiungerà gradualmente alla sua gamma di prodotti le soluzioni dell’offerta
internazionale di Drivalia. Già nel primo trimestre del prossimo anno, Drivalia prevede di lanciare la società di autonoleggio Drivalia Rent presso l’aeroporto Vaclav Havel di Praga.

A questo passo seguiranno altri servizi che Drivalia già offre all’estero sotto il nome “Planet
Mobility”. Questi includeranno il car sharing, leasing variabili con durate diverse e abbonamenti all’auto come CarCloud.

Secondo Brix, questo consentirà una gestione più efficiente della flotta. Lo stesso impatto
dovrebbe verificarsi anche con i noleggi variabili. La società prevede di offrire questi servizi dopo il lancio completo del progetto Drivalia Rent. Nel frattempo, sta lavorando per ampliare la propria flotta clienti. Nell’agosto di quest’anno, ad esempio, Drivalia ha annunciato un importante contratto con le Poste ceche per la consegna di oltre 1.000 nuovi veicoli nei prossimi mesi.

Ad oggi, Drivalia opera in 13 paesi europei (Italia, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca,
Finlandia, Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Grecia, Spagna e Regno Unito) e continuerà ad espandersi in altri Paesi. Entro la fine dell’anno inizierà le operazioni in Germania e Polonia, seguite nel prossimo anno da Austria, Svezia e Svizzera.