Il Gruppo CA Auto Bank e il Museo dell’Automobile: un secolo di storia verso la mobilità sostenibile
Un legame prestigioso e un impegno condiviso per un futuro più sostenibile: CA Auto Bank e Drivalia annunciano la partnership con il Museo Nazionale dell’Automobile (MAUTO), una delle istituzioni più autorevoli al mondo dedicate alla mobilità su quattro ruote.

Un legame prestigioso e un impegno condiviso per un futuro più sostenibile: CA Auto Bank e Drivalia annunciano la partnership con il Museo Nazionale dell’Automobile (MAUTO), una delle istituzioni più autorevoli al mondo dedicate alla mobilità su quattro ruote.
Il cuore di questa partnership palpita nello Spazio Futuro, un’innovativa area interattiva sviluppata in sinergia con i partner scientifici del Museo.
Qui CA Auto Bank e Drivalia, in qualità di project partner, offriranno ai visitatori installazioni coinvolgenti che stimoleranno la riflessione sull’impatto ambientale dei nostri spostamenti quotidiani e sulle vetture del domani.
All’interno dello Spazio Futuro, i visitatori potranno interagire con:
- un tool dedicato alla carbon footprint, per comprendere l’impatto ambientale delle proprie scelte di mobilità;
- il Drivalia AI Garage, un’esperienza unica che, grazie all’intelligenza artificiale, suggerisce l’auto elettrica ideale in base alle esigenze individuali.
Nella sezione del Museo dedicata agli Anni ’30, un totem interattivo ripercorre i 100 anni di storia della Banca, un secolo di evoluzione iniziato nel 1925 a Torino con la nascita di SAVA (Società Anonima Vendita Autoveicoli). Un percorso che l’ha portata a diventare un gruppo internazionale, con oltre 60 partnership con brand prestigiosi attivi in diversi settori della mobilità.
Questa partnership strategica giunge alla vigilia di un’altra importante celebrazione: il centenario di CA Auto Bank, che verrà ufficialmente celebrato proprio al Mauto il prossimo 28 aprile.
Con questa sinergia tra storia e innovazione, CA Auto Bank e il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino scrivono un nuovo capitolo nel racconto della mobilità, guardando al futuro con la consapevolezza del proprio passato e un forte impegno per la sostenibilità.